Nuovo assetto, un programma ampliato e incentrato sul business e sull’evoluzione del mercato, il contributo delle università e di Confindustria Giovani, spazi espositivi rinnovati, la saldatura con l’Assemblea di Assilea, i dati di settore. Il Salone del leasing finanziario, strumentale e del noleggio si rinnova, cresce e diventa il momento annuale di riflessione dell’intera filiera.

La definizione di Industria4.0 (poi mutato in Impresa4.0) si fa risalire allo Zukunftsprojekt Industrie 4.0 annunciato in Germania nel 2011. Dal progetto per ammodernare il sistema produttivo tedesco del futuro (zukunfts), si è passati a una più ampia definizione della quarta rivoluzione industriale. Dopo la meccanizzazione, la produzione di massa, l’automazione ecco – quarta – la produzione cibernetica, che mette in collaborazione tutti gli elementi presenti nella produzione, integra i sistemi, le aziende e le strutture esterne. Un’evoluzione che impatta anche sul modo di finanziare questa rivoluzione. Che vede l’evoluzione dei contratti, attraverso l’affermazione in atto del leasing operativo e la nascente offerta di servizi on demand, personalizzati e flessibili (si comincia a parlare di leasing flessibile), la dematerializzazione dei processi, il credito automatizzato, basato su sistemi predittivi e machine learning, come nuova frontiera.

Tutto questo e molto altro sarà al centro di Lease2020, il Salone del leasing finanziario, operativo e del noleggio che torna il 28 e 29 aprile a Milano. La location rimane quella prestigiosa del Sole24Ore, l’organizzazione di Newton, con i quali si rinnova la collaborazione di Assilea per il terzo anno consecutivo. Se l’edizione di quest’anno è stata incentrata sull’evoluzione tecnologica, la prossima atterra sul business e cerca di capire come The game (si veda in proposito l’editoriale del direttore Assilea, Luigi Macchiola) impatta sulle aziende del lease e sui loro clienti. Mutazioni importanti, che non riguardano solo l’evoluzione dei contratti, ma ci portano ad interrogarci sul modello di business – che tende a organizzarsi più verso la marginalità fornita dai servizi e meno sul tasso – sulla definizione di alberi decisionali efficaci, su nuovi canali di vendita, sull’approccio dell’intermediario al cliente. Ci sono poi questioni sistemiche, quali l’incentivazione a favore delle gli investimenti delle imprese, le difficoltà di accesso al credito da parte delle start up.

L’edizione n. 3 del Salone rimane fedele a sé stessa, ma cambia pelle. Guarda all’estero, aprendosi ai contributi internazionali, e all’analisi del settore, includendo il mondo universitario e della ricerca. Si offre ai giovani, mettendo a disposizione dei migliori laureati degli stage presso le associate di Assilea.

Soprattutto, Lease si trasforma nel momento di incontro, approfondimento e riflessione per tutta la filiera del leasing finanziario, del leasing operativo e del noleggio a lungo termine. Non a caso si amplia a una terza giornata, un prologo che ospiterà l’Assemblea dei Soci Assilea, durante la quale sarà anche diffuso il Report statistico annuale “To lease”.

Il nuovo assetto è orientato ad accrescere la visibilità di sponsor ed espositori, che troveranno un’area commerciale completamente rinnovata, anche nel layout espositivo, una sala dedicata agli incontri BtoB. Al servizio dell’edizione 2020 ci sarà poi un’altra grande novità, la neonata testata online Leasenews dedicata all’informazione economica, di mercato e professionale del settore che vede il via a fine 2019 (si veda altro articolo). Fruibile da computer, portatile o smartphone tramite app dedicata, si pone come amplificatore del mondo lease nel mare magno dell’informazione e sarà un ulteriore strumento di comunicazione al servizio dell’esposizione mediatica degli espositori presso un uditorio altamente targhettizzato. A questa si affiancherà un’attività Assilea di presenza sui canali social, anche con il coinvolgimento al salone di alcuni web influencer.

“Stiamo già lavorando con Confindustria Giovani, alcune associazioni di categoria e università” – spiega il DG Assilea, Macchiola – “ma anche gli stessi nostri associati, che quest’anno sono stati coinvolti già dalla definizione dei temi. Credo molto nel ruolo crescente di Lease per lo svilupèpo del nostro settore”. A proposito di macro-temi, le aree principali intorno alle quali si articolerà il salone saranno quelle dei settori economici dell’energy, dell’agri-food e, per quanto riguarda il prodotto, il leasing operativo, la compliance 4.0, il mercato secondario, la seconda vita o il fine vita dei beni, le novità regolamentari, quelle nel mondo dei pagamenti. Poi i temi del rinnovamento aziendale (processi, figure professionali, disintermediazione).

Le modalità di accesso rimangono quelle già sperimentate, l’ingresso è gratuito ed è necessario prenotarsi attraverso il portale dedicato, sul quale – al termine dei lavori – saranno riportati anche i contributi video delle varie sessioni.